Chiudere la stalla ormai vuota

Non sottovalutiamo la sicurezza informatica


Ed ecco che , chi più e chi meno, scandalizzati e oltraggiati da Facebook per l'affare Cambridge Analytica si sono accorti che qualcuno ha avuto accesso, ha archiviato ed ha utilizzato i loro dati per farci tutto quello che ha voluto.
Ma come? si interroga l'utente ignaro, senza chiedere il mio permesso? vergogna !!11!
Il fatto è, caro utente ignaro, che Facebook, WhatsApp, l'app del salumiere sotto casa il giorno che l'hai installata sul tuo grazioso Smartphone ti ha espressamente chiesto il permesso di usare la tua posizione, la tua rubrica, i tuoi messaggi e tutto quello di cui aveva fame e tu, ignaro utente hai letto solo il pulsante accetto e premendolo hai dato il consenso ad una società X di accedere ai tuoi dati.

Non solo alla società X ma per ogni App ha dato questo consenso, semplicemente adesso sei finalmente consapevole anche tu di aver premuto accetto un pochino troppo frettolosamente.

Ora che poi sorgano problemi su come questi dati siano stati acquisiti agli utenti, sondaggi esca o condivisioni mirate, rappresenta certamente un guaio giudiziario che chi questi dati doveva gestirli ma resta il fatto che si è permesso a grandi gruppi globali di disporre dei nostri dati barattandoli con l'uso gratuito di una o più App.

Adesso cosa farai, utente ignaro, esci da Facebook, Twitter, WhatsApp o simili? 
I buoi sono fuggiti inutile chiudere la stalla.

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